Skip links
rododendro-come-coltivarlo-fai-da-te-casa fai da te

Rododendro: coltivazione, malattie e sintomi

Il Rododendro è una pianta molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori invernali

Questa pianta cresce bene all’ombra e resiste anche a temperature molto basse fino ad una temperatura ideale di 12-16°C. Temperature elevate seccano la pianta e fanno cadere i fiori, per questo necessita di più acqua d’estate e nel periodo di fioritura, mentre d’inverno occorre annaffiarlo con moderazione.

Il terriccio ideale è quello universale mischiato a foglie secche, aghi di pino e terra di castagno. Si concima solo nel periodo di fioritura (da marzo a giugno) con un fertilizzante liquido per piante acidofile, ogni 15gg.

Come si coltiva il Rododendro?

Il Rododendro preferisce un clima fresco ed ombreggiato e soffre i ristagni d’acqua.

E’ consigliabile il rinvaso (a settembre e marzo) ogni due anni in un contenitore con diametro maggiore. Alla fine di ogni fioritura rimuovere i fiori secchi manualmente, favorisce la vegetazione e una più abbondante fioritura l’anno successivo.

Malattie e sintomi

  • Caduta di foglie e fiori secchi: temperature elevate o acqua insufficiente.
  • Boccioli che non fioriscono: eccesso d’acqua.
  • Foglie rosicchiate ai margini: presenza di oziorrinco. Utilizzare soluzioni specifiche nel terreno per le larve e prodotti fogliari contro gli adulti.
  • Foglie scolorite e filamenti: ragnetto rosso. Spruzzare acqua sulla pianta e trattarla con acaricidi.

Lascia un commento