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Imposta Municipale Unica - ex tassa ici fai da te

Imposta Municipale Unica – ex tassa ici

da il geometra Cardullo www.geometracardullo.it

ALCUNE NOTIZIE SULL’IMU: Imposta Municipale Unica

L’imu è la nuova tassa sulla casa.

Come si calcola l’Imu?

La riforma del federalismo fiscale, ha fatto sì di introdurre una nuova tassa, per l’appunto, l’Imposta Municipale Unica (Imu).

Essa sostituisce sia l’Irpef (sui redditi fondiari delle seconde case), sia l’Ici.

Quest’ultima era stata introdotta nel 1992 e divenne una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case.

Ciascun Comune, può fissare queste aliquote (IMU) aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria, secondo i propri schemi.

Per la prima casa l’aliquota ordinaria sarebbe dello 0,4% che può variare tra lo 0,2 e 0,4%;

per le altre proprietà l’aliquota ordinaria sarebbe dello 0,76% con variazione tra 0,46 e 1,6%;

sia chi e’ proprietario di immobili residenziali che commerciali sono tenuti a pagare l’IMU

Per quanto concerne la prima casa, si può beneficiare di una detrazione fissa di 200 euro, più 50 euro per ciascun figlio (fino a 26 anni d’età) che compone la famiglia.

Coloro che hanno una casa concessa in uso gratuito a parenti, (a differenza dell’Ici,) non gli viene considerata come abitazione principale.

Per chi ha case in affitto, è previsto un dimezzamento dell’aliquota ordinaria, ma solo a partire dal 2015.

Ciascun Comune può comunque deliberare una riduzione fino allo 0,4 per cento.

Inoltre, sempre con questa manovra, è stata introdotta una nuova tassa per quelle persone che possiedono case all’estero, per cui viene chiamata manovra “Salva Italia” . Quindi, quei proprietari dovranno versare un’imposta pari allo 0,76 % del valore dell’immobile.

Esso è dato dal costo che si trova nell’atto di acquisto dell’immobile o nei contratti o, comunque dal valore di mercato dove si trova l’immobile.

L’importo dovuto è proporzionale alla quota di possesso del bene.

Tutto questo per evitare che l’immobile sia tassato due volte.

Viene pertanto, riconosciuto un credito d’imposta pari ad eventuali prelievi patrimoniali applicati nello Stato in cui si trova l’immobile.

www.geometracardullo.it

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