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Ciclamino: coltivazione, malattie e sintomi fai da te

Ciclamino: coltivazione, malattie e sintomi

Il Ciclamino è una piante molto apprezzata per i suoi coloratissimi fiori durante l’inverno

Il Ciclamino è una pianta da mezz’ombra, che mal sopporta il sole diretto e le temperature superiori ai 15°C. L’innaffiatura dev’essere abbondante durante il periodo vegetativo (primavera) e della fioritura (inverno): almeno 2 volte la settimana. Il terreno ideale è soffice e permeabile, ricco di torba e misto a sabbia. La concimazione deve precedere il periodo della fioritura, aggiungendo un fertilizzante liquido all’acqua ogni 15gg.

La fioritura avviene tra novembre e marzo, con fiori semplici o doppi di molteplici colori. Se ben curato, il Ciclamino fiorisce anche per 3-4 anni.

Come si coltiva il Ciclamino?

Questo tipo di pianta dev’essere collocata durante la stagione primaverile all’aperto e all’ombra, con un minor apporto di acqua. In estate la pianta inizia il riposo vegetativo, quindi è opportuno mantenere il terriccio solo un pò umido. Con il sopraggiungere dell’inverno è bene assicurare alla pianta luce sufficiente (ma non l’esposizione diretta al sole) ed una temperatura non superiore ai 15°C.

Si può fornire un pò di umidità alla pianta collocando nel sottovaso ciottoli bagnati.

Malattie e sintomi.

  • Foglie scolorite, piccioli e tubero marcescenti: eccesso di acqua. Tagliare le parti marce e cospargere di zolfo.
  • Foglie accartocciate e ingiallite: poca acqua, temperatura elevata, esposizione in pieno sole.
  • Foglie con macchie scure, ingiallite e secche: funghi. Utilizzare apposito fungicida.
  • Foglie con macchie biancastre e feltrose: mal bianco. Utilizzare apposito fungicida.
  • Fiori e piccoli con muffa: muffa grigia. Eliminare la pianta.

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