Giovanni Borgogni
[quote=”magur” post=87]mmmmmmmmmmmmmmmm
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e se durante la foratura del pezzo da attaccare lo stesso si rompe ? aggiungi danno al danno ?
io farei un tentativo con la colla epossidica come
ti hanno consigliato nell’altro forum ;)[/quote]
Come ho detto, non mi posso permettere di andare a “tentativi”.
Occorre valutare tutte le possibili opzioni e scegliere quella che da più garanzie di riuscita. Non per niente sto girando da un forum/negozio all’altro per accumulare il più possibile, idee, consigli, informazioni utili a fare la scelta “giusta”.
Difatti occorre la certezza “assoluta” che il metodo scelto abbia successo.
Per ottenere ciò non basta dire: “io farei cosi, o io farei cosà” occorre che la scelta si basi su dei dati di fatto: vedi
l’opinione di professionisti che abbiano avuto modo di sperimentare tutte le varie ipotesi di lavoro.
Il fatto che nel mio caso non siano possibili “tentativi” ma che occorra andare a colpo sicuro, deriva da due fatti: il primo riguarda il problema della sicurezza, il secondo la possibilità o meno di fare due volte il solito lavoro.
Per il primo, immaginate cosa può succedere se mentre uno scende questo scalino si dovesse rirompere all’improvviso.
Il rischio di farsi male esiste ed è reale. Anche, poi, ammesso che nessuno si faccia male, il riprovare una seconda volta con la colla sarebbe impossibile tecnicamente ed inutile sapendo come è finita la prima volta.
Allora occorrerebbe passare necessariamente al metodo delle anime di rinforzo, che, a quel punto, sarebbe l’unico rimasto.
Detto questo io vorrei, da quello che ho potuto capire finora,
spezzare ancora una lancia a favore del metodo dei perni di rinforzo; per i motivi che elenco:
1) la parte dove è avvenuta la rottura, se si guarda le foto,
è nella parte più debole della mattonella, e cioè nello spessore di 15 mm, e difatti la mia intenzione non era andare a forare in orizzontale i due monconi, che provocherebbe senz’altro un indebolimento del pezzo ancora sullo scalino, ma forare in diagonale la parte sporgente che si è rotta, in senso inclinato e solo per la metà inferiore. Questo non può creare problemi vista la massa del pezzo.
2) dall’altra parte non esistono problemi di sorta, visto che i fori andranno a prendere sul cemento dell scalino e come tali possono andare profondi quanto più ci aggrada.
3) anche nell’ipotesi che i fori potessero indebolire il moncone, nel caso di una successiva rottura al transito delle persone, tale moncone non si staccherebbe, comunque, di netto… come avverrebbe invece nel caso del semplice incollamento, ma si può ragionevolmente immaginare che rimangano dei pezzi attaccati almeno ai perni, tali da impedire uno scivolamento pericoloso della persona.
Comunque, anche se per adesso, dallo studio della situazione è emerso ( almeno per me) che la soluzione delle anime sia quella che da più garanzie di successo e meno controindicazioni, la ricerca continua e sono pronto ad accogliere a braccia aperte chiunque sarà in grado di convincermi, dati alla mano, che esiste un altra soluzione ancora più valida e che avrà successo al primo tentativo.
Giovanni